Nuova Riveduta:

Isaia 22:12

Il Signore, DIO degli eserciti, vi chiama in questo giorno a piangere, a fare lamento,
a radervi il capo, a indossare il sacco,

C.E.I.:

Isaia 22:12

Vi invitava il Signore, Dio degli eserciti, in quel giorno
al pianto e al lamento,
a rasarvi il capo e a vestire il sacco.

Nuova Diodati:

Isaia 22:12

In quel giorno il Signore, l'Eterno degli eserciti, vi ha chiamati a piangere, a far cordoglio, a radervi il capo e a cingervi di sacco.

Riveduta 2020:

Isaia 22:12

Il Signore, l'Eterno degli eserciti, in questo giorno vi chiama a piangere, a fare lamento, a radervi il capo, a indossare il sacco,

La Parola è Vita:

Isaia 22:12

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Isaia 22:12

Il Signore, l'Eterno degli eserciti, vi chiama in questo giorno a piangere, a far lamento, a radervi il capo, a cingere il sacco,

Ricciotti:

Isaia 22:12

Il Signore Dio degli eserciti chiamerà in quel giorno al pianto e al lutto, a scalvarsi e a cingere il sacco!

Tintori:

Isaia 22:12

E il Signore Dio degli eserciti vi chiamerà in quel giorno alle lacrime, al pianto, a radervi la testa, a cingervi di sacco.

Martini:

Isaia 22:12

E il Signore Dio degli eserciti vi chiamerà in quel dì al pianto, e ai gemiti, e a rader la testa, e cingervi di sacco.

Diodati:

Isaia 22:12

E il Signore Iddio degli eserciti ha chiamato in quel giorno a pianto, ed a cordoglio; a trarsi i capelli, ed a cignersi di sacco;

Commentario abbreviato:

Isaia 22:12

8 Versetti 8-14

La debolezza di Giuda appariva ora più che mai. Ora scoprivano anche la loro fiducia carnale e la loro sicurezza carnale. Si sono preoccupati delle fortificazioni. Si assicurarono dell'acqua per la città. Ma in tutti questi preparativi non tenevano conto di Dio. Non si preoccupavano della sua gloria in ciò che facevano. Non dipendevano da lui per la benedizione dei loro sforzi. Ogni creatura, infatti, è per noi ciò che Dio fa che sia; e noi dobbiamo benedirlo per questo e usarlo per Lui. Nel contendere con loro c'era un grande disprezzo dell'ira e della giustizia di Dio. Il disegno di Dio era di umiliarli e portarli al pentimento. Essi camminavano in modo contrario a questo. L'effettiva incredulità di un'altra vita dopo questa è alla base della sicurezza carnale e della brutale sensualità, che sono il peccato, la vergogna e la rovina di gran parte dell'umanità. Dio si è dispiaciuto di questo. È un peccato contro il rimedio e non è detto che se ne pentano mai. Che l'incredulità sia dovuta alla presunzione o alla disperazione, produce lo stesso disprezzo di Dio ed è un segno che l'uomo perirà volontariamente.

Riferimenti incrociati:

Isaia 22:12

2Cron 35:25; Ne 8:9-12; 9:9; Ec 3:4,11; Gioe 1:13; 2:17; Giac 4:8-10; 5:1
Is 15:2; Esd 9:3; Giob 1:20; Am 8:10; Gion 3:6; Mic 1:16

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata